Servizi

In Caso di Decesso
Quando si verifica un lutto in famiglia, occorre denunciare il decesso all’’Ufficiale di Stato Civile del Comune in cui è avvenuto il decesso, eventualmente attraverso l’impresa funebre prescelta per l’esecuzione del servizio funebre. Occorre anche verificare se il deceduto sia titolare della polizza di previdenza funeraria : in questo caso l’azienda di onoranze funebri. provvederà, senza alcun costo per i familiari, a fornire il servizio a suo tempo concordato

Decessi avvenuti in abitazione
Per prima cosa deve essere contattato il medico curante che deve provvedere alla compilazione della scheda ISTAT indicante le cause del decesso; qualora il medico ne fosse sprovvisto, si ricorda che la scheda è reperibile presso le farmacie. La denuncia di decesso deve avvenire entro 24 ore dall’evento; essa può essere comunicata da un congiunto, da persona convivente o dall’incaricato dell’impresa di onoranze funebri.

Decessi avvenuti in struttura sanitaria, istituto o casa di cura
La denuncia di decesso viene effettuata direttamente al Comune in cui è avvenuto il decesso dalla Direzione Sanitaria, che provvede anche alla compilazione della scheda ISTAT. Per gli istituti o case di cura, a volte, deve provvedere la famiglia, che può operare anche attraverso l’impresa funebre cui è stato affidato il funerale. Le imprese che gestiscono le “camere mortuarie”, di norma, devono fornire gratuitamente la vestizione del defunto.
Non sussiste, comunque alcuna “esclusiva” per la fornitura del servizio funebre: la scelta dell’impresa cui affidare l’esecuzione del funerale spetta esclusivamente ai familiari del defunto, a meno che lo stesso non vi abbia provveduto in vita attraverso la previdenza funeraria.

Tipo di sepoltura
Il tipo di sepoltura prescelto può influire sulla tipologia di cofano da acquistare, soprattutto se avviene in cimiteri con problemi di spazio, come gran parte del cimitero Verano. Al fine di evitare situazioni di criticità, verificare prima la reale disponibilità di spazio nel loculo o nella tomba di famiglia.

Detraibilità delle spese funebri
Le spese funebri sono detraibili dalle imposte sui redditi dell’anno in cui sono state sostenute, per un importo massimo di euro 1.549,37 per ogni decesso di un familiare che sia compreso tra quelli elencati nell’art. 433 del C. C.

Spese sostenute da più persone
Qualora le spese funebri siano sostenute da più persone, l’importo di € 1.549,37 può essere ripartito tra coloro che ne hanno diritto (come sotto specificato), e quindi essere detratto, in proporzione, dalla dichiarazione dei redditi di ciascun avente diritto anche se la fattura è stata intestata ad una sola persona. In tal caso l’intestatario della fattura, sull’originale della stessa, dovrà annotare e sottoscrivere una dichiarazione di ripartizione della spesa, elencando i nomi ed i codici fiscali dei partecipanti ed i relativi importi pagati.
I singoli partecipanti alla spesa dovranno conservare una copia della fattura annotata (art. 3, comma 3, DPR 600/73).